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Halo: storia dello sparatutto simbolo di casa Microsoft!

Un videogioco capace di conquistare una marea di appassionati in tutto il mondo

Un videogioco capace di conquistare una marea di appassionati in tutto il mondo, di vendere milioni di copie e di essere acclamato dalla critica come uno dei migliori mai realizzati. Stiamo parlando naturalmente di Halo: Combat Evolved, primo episodio dell’omonima saga di videogames. Questa è composta da ben 11 uscite complessive, tra principali e spin-off, che ne hanno fatto un gioco storico, diffuso ed amato da più generazioni di giocatori della consolle Xbox della Microsoft. Nel 2011, a distanza di 10 anni dall’inizio della saga, è uscito Halo: Combat Evolved Anniversary che ripercorre esattamente la stessa trama del primo capitolo del gioco, ma con grafica diversa. Di seguito il leggendario game trailer del 2011.

La saga di Halo, la cui prima uscita superò i 6,5 milioni di copie vendute nel mondo e fu vincitore di oltre una quarantina di premi e riconoscimenti, è uno sparatutto in prima persona dalla grafica molto accattivante e dalla trama affascinante. Il successo ottenuto nel mondo dei giochi elettronici ha portato alla realizzazione di romanzi, fumetti una serie animata (rintracciabile su youtube) e probabilmente si tradurrà presto in una produzione cinematografica. Ma qual è la storia di Halo?

Halo Combat Evolved, la storia del primo capitolo del gioco

Jonh-117, ecco il chi è il soldato capo di Halo

Nel famoso e fortunato gioco Halo, che come detto e sottointeso ormai da tantissimi anni condiziona quello che è il vivere quotidiano di adolescenti ma non solo, le avventure sono eseguite da Jonh-117 ovvero il soldato principe dell’intera saga che più comunemente viene chiamato Master Chief.

Ma chi è effettivamente John? Egli è uno ‘Spartan-II’ ovvero una milizia che è stata modificata geneticamente e quindi potenziata sia dal punto di vista fisico che intellettivo. Il numero 117 sta ad indicare il numero che lo identificava durante la fase di progettazione.

Genericamente parlando gli Spartan venivano elaborati e creati con il chiaro intento di svolgere missioni con un elevato rischio contro quelle che erano le colonie provenienti dall’extramondo e dei Covenant: durante queste epiche battaglie in molti vennero uccisi per non dire che tutta la razza venne rasa al suolo: morirono tutti tranne lui, Jonh-117, che riuscì a scappare salendo a bordo dell’astronave Pillar Of Autumm.

Le battaglie segnarono in modo indelebile e definito quello che oggi ribatezziamo Master Chief: a livello psicologico vi fu un’ulteriore mutazione e divenne un combattente spietato dal cuore di ghiaccio, capace di celare a tutti quella che era la propria identità. A concedergli la straordinaria forza ma soprattutto la straordinaria resistenza erano le armature tra le quali spiccano Mark V e Mark VI.

La vita prima degli Halo

Jonh fin da bambino dimostrava capacità fisiche e di temperamento che non si addicevano affatto ad un bambino della sua età tanto da rappresentare un perfetto Spartan: era fortissimo, estremamente veloce e la sua caparbietà gli impediva di conoscere la parola sconfitta.
La sua mutazione, comunque, avvenne dopo l’incontro con la dottoressa Halsey che dopo averlo notato decise di portarlo con se a Reach ove ultimò il proprio allenamento o addestramento che dir si voglia insieme ad altri 75 bambini: furono mesi e anni bui, per non dire brutali, ma nulla riuscì a fermare la crescita esponenziale di Jonh.

Gli Spartan: macchine nate per combattere

Come ribadito precedentemente gli Spartan venivano addestrati fin dalla tenera età con il chiaro obiettivo di divenire sanguinosissime macchine da guerra. Molto di loro, per non dire quasi tutti, venivano addirittura modificati geneticamente con complessi proteici che venivano iniettati con una siringa per via intramuscolare: così facendo venivano ridotti a zero gli accumuli di acido lattico nel sangue in modo tale da prevenire e distruggere a priori l’ipotetica stanchezza che poteva scaturire durante il combattimento.

Altre modifiche riguardavano le tiroidi e le strutture ossee con conseguenze a livello sessuale (zero pulsioni e attrazioni sessuali verso l’altro sesso).

Infine le ultime modifiche riguardavano i campi visivi che permettevano di avere una migliore percezione con annesse modifiche dei dendriti neurali che venivano scambiati con dei superconduttori: i riflessi, così facendo, aumentavano addirittura del 300% rispetto agli avversari ma migliori generiche si potevano notare anche a livello di memoria, intelligenza e reattività.

La saga ha inizio, Halo: Combat Evolved

Il protagonista del gioco, denominato “Capo” o Master Chief, è un soldato geneticamente modificato, tra i pochi sopravvissuti al progetto segreto Spartan II. All’inizio era destinato alla protezione delle colonie dell’Impero Umano Interstellare, ma poi è costretto a difendersi da un gruppo di alieni chiamati Covenant.

La trama prende il via a seguito di una sfortunata battaglia sul pianeta Reach. Il Capo fugge a bordo dell’astronave del Capitano Keyes, inseguita dalla flotta aliena fino ad un pianeta a forma di anello. Da qui inizia il gioco vero e proprio e sarà il player a portare avanti la storia composta da singoli episodi. In sintesi, il Capo si troverà a combattere per sopravvivere e cercare di sfuggire sia ai Covenant che ad una serie di mostri ed insetti alieni.

Il secondo capitolo della saga

In questo videogame la trama risulta più complessa a causa della compartecipazione di un altro personaggio con cui si può giocare: Arbiter, la cui storia si intreccia poi con il Master Chief. Partendo da situazioni diverse, i due protagonisti mirano a sconfiggere i Covenant e i cosiddetti Profeti. Il gioco è suddiviso in quindici singoli episodi.

La saga continua con Halo 3

Halo 3: storia del terzo capitolo

Questo gioco riparte dagli eventi appena conclusi nel precedente capitolo. Arbiter ed altri personaggi si ritrovano sulla Terra con Master Chief per combattere ancora i Covenant, i quali sono alla ricerca di un antico manufatto. Al tempo stesso nascono ulteriori alleanze col medesimo obiettivo di bloccare gli alieni. Il gioco conosciuto come Halo 3 ODST è invece, uno spin-off che si colloca a livello temporale tra il 3° ed il 4° episodio della saga.

Un ulteriore spin-off della serie è Halo Wars, che si svolge 20 anni prima degli eventi di Combat Evolved. Il gioco infatti è ambientato nel 2531 e vede come protagonista la professoressa Anders e l’Intelligenza Artificiale Serina. Con Halo Reach si continua ancora una volta con gli spin-off e si pone a livello cronologico tra quello precedente e ancora il primo episodio della saga. Il giocatore qui impersona uno Spartan, chiamato Noble Six, facente parte di una squadra di 6 elementi.

Il quarto episodio di questa spettacolare videogioco

Con Halo 4 il protagonista è John-117 e, rispetto ai capitoli precedenti, il gioco si basa sul mistero e sull’esplorazione dell’ambientazione piuttosto che sul tradizionale sparatutto. Inoltre, si mostra un’umanità ormai adattata alla galassia circostante, dopo la guerra contro i Covenant. Questo capitolo, suddiviso in otto missioni, è considerato il primo di una prevista trilogia a sé, all’interno della serie complessiva.

Il quinto episodio: Guardians

Halo 5 Guardians è composto complessivamente da 15 missioni, ma con la storia divisa in due filoni principali: nel primo, si vestiranno i panni di uno Spartan IV chiamato Jameson Locke, che guida il team Osiris. Nel secondo, invece, si impersonerà il Capo che conduce la squadra Blu. Le azioni si evolvono incrociando i rispettivi filoni narrativi.

Con Spartan Assault si è realizzato invece l’ennesimo spin-off della saga e si pone cronologicamente tra gli eventi accaduti nel 3° e 4° capitolo ufficiale della serie. Personaggio principale del gioco è Sarah Palmer, una soldatessa che dovrà essere aiutata a superare le diverse prove di un difficile programma di addestramento.

Grandi novità: il trailer di Halo Infinite presentato all’E3 2018

Ci siamo! Il Capo sta per ritornare come annunciato da 343 Industries. Sarà Halo Infinite l’ultimo capitolo della saga del Master Chief ed è atteso per PC e Xbox One. Nonostante il videogioco in uscita non sia numerato, Frank O’Connor di 343 ha annunciato che si tratterà a tutti gli effetti di un sequel della storia di Halo, con tante importanti innovazioni per quanto riguarda il multiplayer online. Di seguito l’imperdibile video trailer!

La serie tv firmata Showtime: le avventure del Master Chief sul piccolo schermo nel 2019!

L’altra grande novità che potrebbe portare il nuovo anno è l’uscita di una nuova serie tv sulla storia di Halo, prodotta da Steven Spielberg e realizzata da Showtime. Le riprese sono già iniziate per le prime dieci puntate e la data di presentazione ufficiale potrebbe già arrivare in estate. Il progetto è capitanato dal regista Kyle Killen, con la collaborazione di Rupert Wyatt che lavorerà ad alcuni episodi. Riuscirà il Master Chief a sconfiggere i Covenant sul piccolo schermo? Staremo a vedere.

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