Sempre più gamer diventano influencer: ecco perché
Una delle industrie che sta sperimentando sempre più i successi legati al mondo degli influencer nel gaming è quella della moda
I ragazzi stanno sempre più sui social e, quando parliamo di gamer, facciamo principalmente riferimento a due piattaforme: Twitch e YouTube.
Allo stesso modo, il mercato degli Influencer sta aumentando a dismisura negli ultimi anni.
Insomma, possiamo affermare con assoluta certezza che il gaming oggi non è più solo l’attività di gioco, ma è diventato un modo per comunicare dei brand in modo da coinvolgere quante più persone possibile.
Una delle industrie che sta sperimentando sempre più i successi legati al mondo degli influencer nel gaming è quella della moda, perché in questo modo è possibile raggiungere pubblici giovani e testare stili di comunicazione meno formali.
Come funziona, nel dettaglio, il mercato degli influencer nel mondo del gaming? Andiamo a scoprirlo in questa breve guida.
I gamer diventano influencer su YouTube e Twitch
Le piattaforme che, ad oggi, potremmo attribuire agli appassionati del gaming sono due: YouTube e Twitch.
Hai mai sentito parlare di Favij? Oppure di Ciccio Gamer? Allora avrai presente quello che intendiamo con il termine “influencer di gaming”.
Ripercorriamo un attimo la storia degli influencer più famosi del settore. Come abbiamo affermato anche in precedenza, sul podio c’è proprio Favij, l’influencer di gaming più famoso.
Lui nasce come YouTuber e gamer non professionista ma, grazie alla sua presenza sui social, ha scalato le classifiche, diventando il più famoso gamer in Italia.
Oltre a Favij, possiamo citare due personalità di punta su Twitch: Blur e IMusseo. I due raccolgono quotidianamente migliaia di visualizzazioni sulla piattaforma e, di conseguenza, rientrano nel podio italiano degli influencer su Twitch.
Come guadagnano i gamer influencer?
Non solo giochi, ma veri e propri lavori. Gli influencer del mondo del gaming vengono “assoldati” dalle aziende per creare interesse e notorietà intorno ad un marchio.
Andiamo a vedere nel dettaglio come funziona questo processo:
Le agenzie di pubbliche relazioni selezionano gli influencer e li contattano per un brief dettagliato, che comprende anche lo storytelling da creare intorno al brand.
Solitamente, quando si collabora con gamer, il target (quindi il pubblico che si vuole raggiungere) è composto da amanti dei videogiochi, specie giovani.
Infatti, in questo modo l’azienda potrà mettere in campo una comunicazione più informale e fresca rispetto a quella che utilizza abitualmente, pensiamo alla collaborazione tra Gucci e 100 Thieves.
In base a quali criteri le aziende scelgono i gamer influencer?
Vorresti diventare anche tu un gamer influencer? Devi sapere che le possibili aziende ti selezioneranno in base ad alcuni parametri, detti KPI. Questi sono:
- numero di partite giocate
- numero di utenti
- quantità di livelli giocati
- tempo medio del gioco
Se vuoi lavorare come influencer ti ricordiamo che è necessario aprire la Partita IVA, operando come libero professionista.
Pertanto, ti consigliamo di parlarne con un commercialista, come il team di Fiscozen. Con loro puoi ricevere una consulenza gratuita e senza impegno, per trovare risposta ai tuoi dubbi sulla libera professione.