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La storia di Red Dead Redemption: Western, ricatti e tradimenti

Red Dead Redemption, videogame plurivincitore di svariati premi, da cui è stato tratto un cortometraggio, messo in onda poi dalla nota emittente americana Fox

Negli ultimi anni esistono sempre più casi di videogiochi di successo, la cui trama spettacolare o la storia affascinante danno vita spesso a cortometraggi, film o libri. Basti ricordare, ad esempio, la celebre saga di Resident Evil o quella di Tomb Raider. Questo è anche il caso di Red Dead Redemption, videogame plurivincitore di svariati premi, da cui è stato tratto un cortometraggio, messo in onda poi dalla nota emittente americana Fox.

In realtà, questo è il secondo capitolo della saga di Red Dead, un’intrigante serie di videogiochi di genere action-adventure, ambientati negli Stati Uniti a cavallo tra la fine del ‘800 e gli inizi del ‘900, in un contesto unico ed affascinante, tuttavia da noi molto amato e celebre, come quello particolare degli “spaghetti western”. Andiamo a scoprire di più su questo videogioco e soprattutto di cosa tratta tale famoso secondo capitolo della serie, appunto Redemption.

Dove si svolgono i fatti?

Le azioni dei diversi personaggi avvengono intorno al 1911, nei pressi della frontiera tra gli Stati Uniti ed il Messico, in un contesto di forti cambiamenti della società americana. Infatti, il vecchio West ormai ha intrapreso una parabola discendente ed invece è alle porte una nuova era fatta di macchine e progresso. Ne sono un esempio i tre Stati, due statunitensi e l’altro messicano, in cui si svolge il gioco.

In particolare, i primi due evidenziano il passaggio ed il cambiamento epocale che sta avvenendo. Se uno ricorda il classico ambiente western, con tanto di deserti e villaggi sperduti, l’altro invece mostra il progresso industriale che si sta affermando, con strade asfaltate percorse dai primi esemplari di automobili e palazzi moderni. Sullo sfondo di questi due ambienti differenti, quindi, i vari personaggi e le loro storie si intrecciano e si sviluppano in modo affascinante.

Come ha inizio l’avvincente storia di Red Dead Redemption

La storia di Red Dead Redemption: Western, ricatti e tradimenti

Il protagonista è John Marston, un vecchio esponente di una banda di malfattori guidata da un certo Dutch Van der Linde. Dopo un passato difficile ed una serie di vicissitudini, il primo vuole costruirsi un presente più tranquillo ed onesto, assieme alla sua famiglia. Tuttavia, a rovinare i piani dell’ormai ex bandito, arriva il Bureau of Investigation (antenata della futura FBI americana) ed il suo capo locale, Edgar Ross, che intende liberare la zona da banditi e malfattori.

Il poliziotto, per raggiungere il suo obiettivo, ricatta Marston, proponendogli di rintracciare e catturare i componenti della sua vecchia banda, in cambio della libertà sua e della sua famiglia, nel frattempo sequestrata dagli agenti del Bureau. Dopo aver accettato, tuttavia un primo tentativo di catturare uno dei banditi fallisce. Questi, assieme ad un altro, si rifugia nel confinante Messico, dove Marston sarà costretto ad andare per catturarli.

La storia di Red Dead Redemption: Western, ricatti e tradimenti

L’inganno e la fine del protagonista

Una volta giunto qui, si ritroverà in mezzo ad una guerra civile, tra soldati governativi e rivoluzionari. Tuttavia, proprio grazie all’aiuto di ribelli, l’ex bandito riuscirà a trovare, catturare e uccidere i due malfattori fuggitivi. Assolto il suo compito, ritorna da Ross per riavere indietro la sua famiglia, ma l’agente federale lo obbliga a catturare l’ultimo componente superstite della banda, il suo capo Dutch. Questi, in realtà, per Marston era stato una sorta di secondo padre e per molti anni figura di riferimento.

Dopo una serie di scontri, peripezie e vicissitudini, i due alla fine si rincontreranno ed il vecchio Dutch avrà la peggio e si suiciderà. Marston finalmente può ricongiungersi alla sua famiglia e tornare ad una vita normale tanto desiderata. Tuttavia, ben presto si accorgerà dell’inganno di Ross, che intende in realtà eliminare anche l’ultimo componente della banda, lo stesso Marston. Lo scontro epico finale tra l’ex bandito e gli agenti di polizia si svolge ad armi impari, nei pressi del ranch dell’uomo.

Nonostante la sua vita ormai segnata, riuscirà a mettere in salvo moglie e figlio, e cadrà in modo coraggioso e fiero, combattendo ed affrontando gli agenti a viso aperto. Negli anni seguenti, sarà poi proprio il figlio a vendicarsi del padre, prima rintracciando e poi uccidendo Ross, ormai andato in pensione, in un duello in territorio messicano.

Il video trailer del videogioco

Il secondo capitolo

Il gioco Read Dead Redemption, come è facile intuire ha ottenuto consensi in ogni parte del mondo, da nord a sud, da est a ovest. Inevitabile il richiamo ad un secondo capitolo che puntualmente è arrivato nell’ottobre del 2018: a testimonianza del grandissimo capolavoro che è stato messo su i voti che sono stati dato allo stesso videogames ma allo stesso tempo ne sono testimonianza gli addirittura due dischi necessari per l’installazione dello stesso. Ma andiamo alla trama.

I fatti risalgono al lontano 1899 quando in seguito ad un colpo andato a male Dutch Van Del Linde e la sua banda sono costretti a scappare verso Est a causa del rincorrersi con le forze dell’ordine: all’interno di questa gang figura un giovane John Marston che, come è facile intuire, sarà il perno attraverso ruoterà la nostra esperienza videoludica.
In ogni caso arrivati sulle montagne la ganga ha modo di conoscere tale Sadie Adler, vedova di guerra, che decide senza pensarci su due volte di unirsi a John.

Costretti a spostarsi di città in città la truppa finisce con il ritrovarsi in una piccola città rurale, tale Rhodes, dove trovano due famiglie rivali pronte a darsi battaglia: da un lato vi erano i Gray dall’altro i Braithwate. L’iniziale gioco della gang era quello di fare da scintilla al fine di richiamare una guerra ma il gioco dura poco e nel conflitto a fuoco perde la vita Sean, un uomo dell’intera banda.

Superata questa esperienza i fatti si spostano verso Saint Denis, città dell’italiano Bronte. Inizialmente il rapporto tra la banda e lo stesso mafioso italiano si basa sulla stima reciproca fin quando Dutch e John non decidono di farlo fuori: anche in questo caso l’intera banda ne risente e muoiono Hosea e Lenny. In questo clima incandescente la truppa scappa su di una nave petrolifera che però ha vita breve: dopo poche ore una tempesta la fa affondare e il gruppo raggiunge a stento l’isola di Guarma, nei pressi di Cuba.

La leadership di Dutch, con il tempo, però viene meno: il suo ego così violento e spietato (che lo porta addirittura ad uccidere un’anziana donna) mette in allerta i propri compagni, in particolar modo di Arthur che cerca fino allo strenuo di riconoscergli la leadership.
La goccia che fa traboccare il vaso, però, arriva da li a poco quando lo stesso Dutch ignora le richieste di soccorso di John tanto da lasciarlo quasi per morire. A questo punto si scatena una ferocissima battaglia tra le due fazioni: da un lato Dutch e parte della banda, dall’altro Arthur e John che vedrà i secondi vincitori.

Il finale è a scelta del giocatore: si possono prendere sia le strade di John che non vede l’ora di tornare dalla propria famiglia che di Arthur che a sua volta vuole cercare il forziere di Dutch stracolmo di ricchezze. A voi la scelta…

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